Ieri in Consiglio Comunale si è visto il solito PD che i cittadini di Marano ben conoscono, un partito confuso, “vorrei ma non posso”, “dico ma non dico”. Avevano presentato in pompa magna una mozione di indirizzo molto interessante sulla fruibilità delle aree destinate a standard urbanistico che somigliava, ad onor del vero ad una vera e propria denuncia ( o autodenuncia?) alquanto vaga, attenti a non entrare nei dettagli per non urtare la suscettibilità di qualcuno. Nei giorni scorsi il segretario cittadino del PD aveva risposto al consigliere di Forza Italia Marra che, un po scettico invitava il Partito Democratico ad essere più preciso, oltre che più esplicito nell’argomentare la mozione. «Se Marra dice questo, vuol dire o che non ha letto bene la mozione o non l’ha capita. Allora vorrà dire che gliela spiegheremo meglio». Però come era prevedibile questa spiegazione nel Consiglio Comunale che si è svolto ieri non è mai arrivata, anzi la mozione è stata addirittura ritirata adducendo una banalissima quanto inappropriata scusa, aprendo la strada ad innumerevoli interrogativi: Come mai? Quali sono le ragioni che hanno indotto il PD ha ritirare l’argomento? Troppo scottante? Forse sarebbero dovuti scendere nei minimi particolari? Forse hanno valutato bene che non era il caso di discutere i dettagli della mozione visto che negli ultimi anni sono stati al governo della città, ed avrebbero dovuto ammettere in qualche modo una culpa in vigilando?
