Annullata di gran corsa la convocazione di domani mattina alle 10 dei consiglieri eletti per la prima seduta del nuovo Consiglio Regionale. Il consigliere anziano Rosetta D’Amelio ha deciso nella notte dopo un consulto con il neo-governatore e i suoi fedelissimi considerando che nel decreto di sospensione non si farebbe menzione del parere da richiedere attraverso l’Avvocatura di Stato e che dunque qualsiasi atto da lui compiuto sarebbe nullo. 
Nella seduta era prevista l’elezione del vice-presidente, che si avvierebbe e reggere la carica a tempo indeterminato, e degli assessori. Il tempo resta comunque tiranno: la seduta si dovrà comunque svolgere entro venti giorni dalle proclamazione di tutti gli eletti ed il 12 Luglio è il termine ultimo. Sembra evidente che il Presidente eletto punti ad un ricorso di urgenza avverso il provvedimento di sospensione (ex art. 700) e ad un pronunciamento favorevole prima di quella data, fiducioso che sulla decisione della magistratura faccia giurisprudenza la sentenza di pochi giorni fa in cui veniva “riammesso nelle sue funzioni” il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, dopo aver ricevuto il decreto di sospensione per lo stesso reato (abuso di ufficio). Stamane stesso i legali di De Luca presenteranno il ricorso alla prima sezione civile del Tribunale di Napoli.
