Marano: aria di crisi di giunta. Ma la crisi, dov’è?

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A Marano, la politica vive di scontenti. Tutti a gridare all’immobilismo dell’attuale amministrazione, tutti ad invocare la democrazia, tutti a chiedere iniziative politiche. Tutti in ordine sciolto, trasversale ed a giorni alterni. Negli altri giorni non si presentano alle sedute del consiglio comunale (gesto legittimo, ma politicamente deplorevole), si astengono a sorpresa (sconcertante) o scappano fuori dall’aula al momento del voto (in commentabile). Angela Di GuidaFacile dire che si è toccato il fondo, più corretto dire che alcuni di loro lo hanno fatto e che non conoscono le più elementari regole della politica. Ieri sei consiglieri hanno sciolto il loro dilemma ed hanno protocollato una richiesta ufficiale al primo cittadino, chiedendo di azzerare la giunta, e ripartire ri assegnando la “giusta rappresentanza” a tutte le forze politiche che hanno sostenuto l’elezione del sindaco Liccardo. Ass. teresa.di.vaiaPeccato che a ben guardare questi consiglieri, due dei quali rappresentano Forza Italia, dal gruppo consiliare arriva la precisazione che la loro decisione è personale. Il partito ne prende le distanze non riconoscendo l’iniziativa politica e invitandoli alle logiche deduzioni). Altri vengono dalle liste civiche di sostegno, ed hanno assessori di riferimento in giunta. Li hanno chiesti nel 2013 e li hanno. E dulcis in fundo, tra i firmatari ci sarebbe anche la Presidente del Consiglio Comunale, Angela di Guida. Si è proposta come arbitro super partes ed ora gioca in attacco. Questo atto legittima l’affermazione precedente: ma quanti consiglieri a Marano conoscono la “correttezza istituzionale”? Quanti di loro sanno che per coerenza bisognerebbe prima ritirare dalla stessa gli assessori (De Stefano e Di Vaia) che rappresentano la loro volontà politica, bisognerebbe prima abbandonare la poltrona (Di Guida) su cui sono seduti e poi avanzare richieste politiche? LiccardoIl sindaco, come ha già ripetutamente affermato e come confermato in diretta radiofonica a Radio CRC, vuole continuare a tutelare i cittadini ed il mandato che ha ricevuto, è aperto ad ogni possibilità, a patto che si dimostri che le nuove proposte sono migliori delle attuali, che i nomi dei nuovi assessori sono se non di alto profilo, almeno pari agli attuali. Ritiene suo compito portare avanti il mandato finché avrà la maggioranza dei consiglieri. Informati e corretti.

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