Se le opposizioni chiedono le dimissioni del sindaco Liccardo…

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Le opposizioni chiedono le dimissioni del sindaco Angelo Liccardo, alcuni esponenti della maggioranza aprono una discussione interna alla stessa maggioranza, entrambe le iniziative politiche mettono in serio pericolo la già asfissiante situazione politica-amministrativa della nostra città. Chiedere le dimissioni del Sindaco al buio in una situazione economica aberrante e senza una soluzione politica futuristica, in quanto nessuno schieramento presente sul territorio oggi ha un quadro politico all’interno di esso ben delineato (il PD è lacerato al suo interno da personalismi; Morra  aspira a riprendersi la candidatura a sindaco che gli fu scippata la volta scorsa da Palladino, che aspira anch’egli alla poltrona di primo cittadino, Coppola forte del risultato dello zio Casillo alle scorse elezioni regionali ha anche lui delle pretese in merito, come pure l’ex Sindaco Perrotta potrebbe mirare a rientrare in gioco, l’unica certezza è data dal peso numerico dimostrato alle regionali da Visconti), come si vede nessuna certezza all’interno del P. D. L’ala di sinistra più radicale (L’Altra Marano, Rifondazione Comunista e forse SEL) fanno quadrato attorno a Bertini con poca convinzione, vista l’età dello stesso e la demagogia su cui si basa da anni il suo successo (che ha stancato i maranesi). Il Movimento  Cinque Stelle potrebbe candidare Caso visto il suo impegno sul territorio. Con la “caduta” di Liccardo  il centro-destra si voterebbe al suicidio e sicuramente per altri 20 anni non avrebbe più possibilità di vittoria (mal pensa chi vorrebbe la caduta di Liccardo per ricostruire il centro-destra, i risultati delle ultime elezioni regionali ad alcuni esponenti dovrebbero far riflettere). In una situazione così confusa dove non s’intravede un percorso lineare atto alla composizione di una futura classe politica-amministrativa che possa dare un’anima alla nostra città a chi potrebbe servire una crisi al buio? Per quale motivo non si riesce a trovare una soluzione politica eppure basterebbero essere coesi su tre punti cruciali per la vita della città; raccolta differenziata, mobilità e tributi per poter dare un futuro alla nostra collettività “se il motivo è politico, se invece è altra cosa”, allora i responsabili di tale atto dovranno rispondere alla comunità, perché grave sarebbero le conseguenze per la nostra Marano.

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