Giugliano: scompiglio nel PD. Incursione di De Luca per sostenere Poziello

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GiuglianoPer il PD napoletano, e per la direzione provinciale la campagna elettorale delle amministrative 2015 sta diventando un vero e proprio percorso di guerra. Dilaniato da problemi interni già prima delle elezioni, con Antonio Poziello che aveva vinto le primarie del Pd ma era stato poi invitato a ritirarsi dal partito, dopo essere stato rinviato a giudizio per associazione a delinquere, nell’ambito di un’inchiesta sulla gestione dei corsi di formazione in Campania risalente al 2008, e con la ribellione di quest’ultimo nel candidarsi in una lista civica. Dopo le urne le cose sono andate ancora peggio: il candidato prescelto dalla direzione non ha raggiunto il ballottaggio dove proprio Poziello contenderà al candidato Guarino del Centrodestra la poltrona (scomodissima) di primo cittadino del palazzo di Corso Campano. Nel segno del morettismo più determinato (“facciamoci sempre più male“) sembra adesso l’ultima uscita di Vincenzo De Luca, neoeletto governatore della Campania, che ieri si è portato a Giugliano per sostenere proprio il ribelle Antonio Poziello. Il partito non ha ufficialmente preso posizione per il ballottaggio, anche se gli eurodeputati Paolucci e Caputo – si sono espressi a favore di Poziello.

Giuseppe Russo, commissario del Pd di Giugliano, continua ad invocare la richiesta di espulsione dal Pd nei confronti di Poziello e critica anche il segretario regionale Assunta Tartaglione su Twitter col suo #statutoadpersonam definendoli”Personaggetti’ in cerca d’autore”.

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