Da Salerno arriva la notizia che il gup Donatella Mancini, ha rinviato a giudizio per abuso di ufficio Maddalena Cantisani, dipendente dell’Ente di Palazzo di Città e dirigente del servizio Trasformazioni edilizie del Comune di Salerno, nonché attuale compagna del neo governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Il processo per la vicenda non vedrà inizio prima di primavera del prossimo anno, davanti ai giudici della prima sezione penale del tribunale di Salerno. L’oggetto dell’azione sarebbe una presunta illegittimità, o meglio illiceità di due titoli edilizi rilasciati dalla dirigente comunale la quale avrebbe autorizzato un ampliamento di un piccolo fabbricato rurale consentendo la demolizione di una baracca e la successiva ricostruzione di un box auto interrato realizzato attraverso un notevole aumento dell’originaria planimetria. A processo con la dott. Cantisani anche altri due dirigenti comunali ed i proprietari dell’immobile in questione.
Curioso che il reato sia lo stesso (ma con circostanze completamente diverse) per il quale è stato condannato in primo grado Vincenzo De Luca e per il quale, secondo quanto disposto dalla Legge Severino, il neo governatore si vedrà nei prossimi giorni notificare un atto di sospensiva del suo mandato che potrebbe durare anche un anno e mezzo.