Napoli: Berlusconi condannato per compravendita del senatore De Gregorio.

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Dopo oltre 6 ore di camera di consiglio, Silvio Berlusconi è stato condannato dal Tribunale di Napoli a tre anni di reclusione per corruzione per la compravendita dei senatori. Tre anni di condanna anche per Valter Lavitola. I pm avevano chiesto il massimo della pena, 5 anni, per Berlusconi, e 4 anni e 4 mesi per Lavitola. Il processo era cominciato con il rinvio a giudizio dei due  il 23 ottobre di due anni fa. Secondo i pm di Napoli, nel 2007 l’ex premier avrebbe pagato l’ex senatore Sergio De Gregorio per passare dal partito di Antonio Di Pietro a Forza Italia, e quindi dal centrosinistra al centrodestra per far cadere il governo di Romano Prodi. La vicenda fu un vero e proprio scandalo politico: De Gregorio fu eletto in commissione giustizia con i voti del centrodestra e votò “no” alla fiducia alla legge finanziaria. Poco tempo dopo lo stesso De Gregorio fu autore di una clamorosa confessione: «Ho accettato un patto scellerato che non rifarei più». La confessione gli evitò il carcere e gli consentì di patteggiare la pena ad un anno e otto mesi di reclusione. Si tratta di una sentenza di primo grado ma sostanzialmente avviata su un binario morto dal momento che appare scontata la prescrizione a breve del reato di concorso in corruzione.

Ma berlusconi trema ancora: da gennaio dell’anno scorso Berlusconi è indagato insieme ad altre persone, tra le quali alcune ospiti alle feste di Arcore, per corruzione in atti giudiziari. L’ipotesi è che l’ex capo del Governo abbia pagato le giovani donne, Ruby compresa, in cambio del loro silenzio. Tra due giorni, inoltre, Berlusconi deporrà a Bari nel processo in cui è imputato ancora con l’ex direttore dell’Avanti! Valter Lavitola per aver pagato l’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini perché mentisse sulla vicenda delle escort che l’imprenditore barese avrebbe portato ripetutamente nelle residenze estive del premier tra il 2008 e il 2009. In quella occasione Tarantini avrebbe mentito, dicendo che Berlusconi non sapeva che quelle donne fossero prostitute. Dopo l’estate potrebbe arrivare anche la sentenza di primo grado per l’ ultimo sviluppo con cui la Cir della famiglia De Benedetti ha chiesto alla Fininvest un risarcimento di oltre 30 milioni di euro, ai quali vanno sommati altri 60 milioni di interessi e spese legali. Infine avrà sicuramente seguito la causa di divorzio da Veronica Lario: secondo quanto recentemente disposto dal Tribunale di Monza, deve versare mensilmente un assegno di mantenimento da un milione 400 mila euro.

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