GRECIA : Sono Ottanta i miliardi di aiuti che in tre anni la Grecia avrà dalla UE e 12 Miliardi i tagli alla spesa derivanti da riforme strutturali. Il furbo Greco porta a casa sette volte quel che dice di voler tagliare. Incassa Cinquanta volte l’ammontare della rata che deve pagare sui vecchi debiti. Un affarone che non può prescindere dal dover riformare lo Stato assistenziale della Grecia. Molti sinistrorsi si lamenteranno che siano state accettate le riforme, altri esalteranno il fatto che è’ stata salvata la giustizia sociale finanziata coi soldi ricevuti. Entrambi sbagliano: i primi, quelli della solidarietà ad oltranza, devono rassegnarsi perché il Socialismo dello Stato Massimo non si può finanziare dal Capitalismo e facendo debiti. I secondi, quelli della Giustizia Sociale, pure ed imparare quel che F.A. Von Hayek, economista liberale, diceva della giustizia sociale, ovvero che e’ un ossimoro, un indebita ingerenza nella legge del mercato. Le cose giuste sono tali in se’ stesse senza aggettivazioni o correttivi, ed ogni qual volta lo stato interviene lo fa in favore di alcuni ed in danno di altri, secondo l’Etica della Tribù ovvero in favore dei gruppi sociali più organizzati e rappresentati politicamente. Un esempio : a chi darà Tzipras i soldi ? Ai vecchi pensionati, e favorirà il commercio di alimenti e di farmaci. Ai giovani disoccupati, e favorirà l’acquisto di mezzi di locomozione, discoteche, libri, abbigliamento. Agli adulti occupati, e favorirà l’acquisto di case e di generi per bambini e scolari. È così via. Questo turberà il naturale equilibrio del mercato e la dinamica degli acquisti, favorendo alcuni ceti sociali. Meglio allora tagliare tasse ( e farle pagare a tutti) incentivare le attività produttive, investire in ricerca. Da questo deriverà non più una spesa assistita ma un rilancio della Economia, della produzione, della occupazione e del relativo benessere. Senza Tribù e senza assistenza. Ma Tzipras è comunista!!
La redazione