Il Centro Commerciale Naturale è un’evoluzione del centro commerciale abitualmente conosciuto. A Marano oltre 90 esercizi commerciali hanno aderito al progetto presentato dal Comune e finanziato dalla Regione Campania con oltre 300.000 € per trasformarli con un allestimento urbano e di infrastrutture in continuità architettonica. Obbiettivo del progetto è rilanciare il tessuto viario del centro cittadino. Come ha confermato in diretta radiofonica a Radio CRC il sindaco Angelo Liccardo – “è imminente la partenza dei lavori del nuovo cantiere stradale del Centro Commerciale Naturale “Marano SI”. Il progetto è stato giudicato primo per interesse e fattibilità nella graduatoria regionale. I lavori si integreranno con il PIU dedicato all’ Asse Commerciale già in corso.
Ricordiamo che PIU EUROPA è il Programma di Integrazione Urbana che ha l’obiettivo di migliorare le condizioni di vivibilità delle città campane. E’ l’opportunità per rifare strade, marciapiedi o recuperare borghi storici o palazzi d’epoca per restituirli ai cittadini. In questo momento a Marano ci sono cinque cantieri aperti grazie a queste risorse. Quello dell’Asse Commerciale attraversa Marano partendo da Corso Umberto I, Via Merolla fino a Corso Europa, quello di Santa Maria degli Angeli, quello relativo a Palazzo Battagliese, quello del quartiere di Casalanno, e quello del Giardino dei Cinque Sensi). Intervistato da Vincenzo Perna in “La Bella e La bestia” in onda tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00, a proposito dell’apertura dell’isola ecologica il sindaco Liccardo ha confermato: “è stato completato l’iter con l’ASL per le autorizzazioni richieste per la struttura di Corso Mediterraneo. Speriamo di annuncare a giorni la data di apertura. E’ un risultato dell’amministrazione ed una promessa fatta agli elettori e mantenuta. L’apertura dell’isola ecologica faciliterà il convergere dei rifiuti non smaltibili con la raccolta porta a porta ed eviterà che qualche furbo pensi ancora di abbandonarli per strada. L’attività dell’Isola Ecologica dovrebbe portare un incremento del 10% della quota della raccolta differenziata attualmente registrata a Marano”.