In un momento in cui la disoccupazione e gli incarichi sottopagati costituiscono una realtà comune a molte persone, il lavoro ben fatto, quello che nobilita l’uomo e conferisce autonomia, dignità e rispetto, diventa protagonista per una notte. Donne e uomini di tutte le età si incontreranno stasera a partire dalle 20.30 per leggere, narrare, ascoltare e cantare storie legate alla loro professione, alla loro quotidianità di dipendenti o professionisti. Si tratta anche di un’occasione per capire il significato del concetto di lavoro oggi, tra precarietà, insicurezze, o l’opportunità di rivisitare di antichi mestieri di ieri, persi, o evoluti col tempo. L’iniziativa è ideata dal sociologo e scrittore Vincenzo Moretti, col giornalista Alessio Strazzullo col blogger Jepis Bottega e quest’anno è giunta alla sua quarta edizione.
A Napoli partecipano il “Center for Economic Development&Social Change”, che organizza “Na nuttat ‘e microcredito”, aperitivo d’arte rione Sanità nella libreria “Adda passà ‘a nuttat”), l’istituto comprensivo “83° Porchiano Bordiga”. In provincia, a Vico Equense, Slow Food Costiera Sorrentina e Capri organizza nell’azienda agricola “Dubbioso” di Montechiaro un falò attorno al quale, attraverso il racconto, si faranno rivivere vecchi mestieri, a cui si accompagnerà una degustazione di prodotti tipici. In Costiera Amalfitana è tutto pronto per la la Festa del Libro in Mediterraneo a Minori.
In provincia di Avellino, Radio Raffaella Uno e la biblioteca comunale Pinuccio Sala a Montoro hanno pronte una serie di iniziative a tema. Aderiscono nel casertano, l’istituto Novelli di Marcianise e per la provincia di Salerno, l’istituto comprensivo Montecorvino Pugliano, Tem
pa del Fico a Pruno di Laurino, Ustaria Mosella a Morigerati, Jepis Bottega, La Pietra Azzurra, Patrizio Dolcii, Mastro Domenico Sandali a Caselle in Pittari, Primo Mito Teatro Sangiorgese a Castel San Giorgio, Radio Unisa del campus di Fisciano, l’Osteria La Pignata a Bracigliano, Innesta Innovazione ad Agropoli, la Fondazione Alario per Elea-Velia.
Per chi non può esserci di persona, è previsto il coinvolgimento a distanza attraverso i social. Il blog Popfilosofia.it, in sinergia con l’associazione culturale Campania Touring e il forum dei giovani di San Valentino a Torio, organizza la “Notte del lavoro narrato” sui social: bisognerà scrivere il messaggio sui social network “per me il lavoro vale” e aggiungere l’hashtag ufficiale #lavoronarrato, e poi condividere il post sui social network. Attraverso dei tweet, infine, si potrà raccontare il proprio lavoro, inviare delle foto con una didascalia o un video in cui si racconta del proprio lavoro; importante è taggare il blog. I contenuti verranno condivisi su Popfilosofia.it e durante una diretta su facebook. Tutto l’evento darà raccontato in tempo reale su www.lavorobenfatto.org e ogni contributo può essere inviato via mail a lavoronarrato@gmail.com .