Sabato 13 Maggio dalle 14.00 Napoli celebra la Giornata Internazionale Croce Rossa e Mezzaluna Rossa alla Rotonda Diaz. Da più di 150 anni in prima linea in occasione di conflitti, calamità e grandi disastri, la Croce Rossa Italiana è in prima linea sempre, ovunque e per chiunque si trovi in una condizione di vulnerabilità ma anche una realtà che vive e lavora tutti i giorni per tutti, e ovunque. L’8 Maggio cade l’anniversario della nascita del fondatore della Croce Rossa, Henry Dunant, è con questo spirito che, da oltre 150 anni, milioni di volontari diffondono l’intuizione del filantropo svizzero, contribuendo alla crescita della più grande organizzazione umanitaria del mondo. Il Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa 
raggiunge più di 160 milioni di persone ogni anno attraverso il suo network, composto da 17 milioni di volontari in 190 paesi e da 450mila operatori. Per tutta la settimana a Napoli e provincia si sono susseguite manifestazioni ed iniziative celebrative. Per l’occasione, l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha invitato tutte le amministrazioni municipali a esporre la bandiera CRI fuori dai palazzi comunali, come simbolico gesto di vicinanza e apprezzamento per le iniziative condotte in favore dei più vulnerabili. Il Comitato di Napoli della Croce Rossa Italiana, ha richiesto alle amministrazioni comunali di esporre la Bandiera bianca con croce rossa (donata dal Comitato) nella settimana dal 07 al 14 maggio. Per tutta la settimana si sono susseguite le consegne ed oggi le bandiere sono esposte in 19 amministrazioni sul territorio di Napoli: Acerra, Barano, Cercola, Casalnuovo, Casamicciola, Forio, Ischia, Lacco Ameno, Mugnano, Napoli municipalità e Comando Polizia Municipale, Prefettura di Napoli, Nola, Pollena Trocchia, Pomigliano d’Arco, Pozzuoli, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano, Sant’Anastasia, Serrara Fontana. Le iniziative culmineranno sabato 13 maggio con una grande festa al Villaggio CroceVia, allestito sul lungomare di Napoli alla Rotonda Diaz. Sarà l’opportunità per conoscere più a fondo le attività e i contorni di una missione che, per i volontari CRI, rimane sempre la stessa: essere presenti ovunque, per chiunque, per 
aiutare chi è più vulnerabile, chi è in difficoltà, chi vive
nelle tante zone grigie della nostra società. Per rappresentare la mole di attività quotidiana dei volontari verranno allestiti diversi gazebo a tema: dai 7 principi su cui si fonda l’attività del Volontario CRI, a quello delle attività della Scuola di Formazione, alle attività sociali rivolte ai vulnerabili, alle persone senza dimora o in difficoltà economica. Avvicinandosi chiunque potrà vedere, leggere conoscere le attività della Croce Rossa a Napoli, dalle postazioni di emergenza 118 al supporto per le grandi calamità (alcuni volontari napoletani sono stati al 
lungo impegnati negli eventi sismici che nel 2016 hanno colpito il Centro Italia), alle operazioni di accoglienza delle persone migranti che sbarcano in Campania ai numerosi altri servizi: il trasporto infermi, le attività si sostegno per gli “Anziani…mai soli” alla clownerie e al primo soccorso. A questo tema è invece riservata una parte speciale della festa: una combinazione di tecnologia ed addestramento al salvamento in acqua ed al primo soccorso si terrà in pomeriggio nello specchio d’acqua antistante la Rotonda Diaz. Verrà simulato con l’aiuto del gruppo di truccatori e simulatori uno scenario di soccorso che vedrà una persona cadere a mare dagli scogli. L’intervento degli Operatori Polivalenti di Soccorso Acquatico (OPSA) gli porterà soccorso e dopo una prima valutazione del suo stato di salute, sarà immobilizzato in acqua e trasferito a mare dove un secondo equipaggio interamente di volontari lo rivaluterà, lo proteggerà dai rischi di congelamento e lo trasferirà verso il Centro Ospedaliero più adatto secondo le indicazioni della Centrale Operativa 118. Un’azione di primo soccorso coordinata e congiunta tra le unità di Primo soccorso attualmente operative ogni giorno in città, illustrata e commentata in tempo reale dal dott. Alberto Salvatore Cuomo, storico direttore della Scuola di Formazione CRI di Napoli, e ripresa e trasmessa agli spettatori sulla terraferma grazie all’utilizzo delle aeromobili a pilotaggio remoto, i droni di cui la Croce Rossa si sta dotando per l’impiego negli scenari di disastro o nelle attività civili quotidiane. A fine serata è infine previsto un “flash-mob CroceVia”, una croce luminosa, interamente formata dai volontari che rischiarerà il villaggio.“E nostra iniziativa dimostrare che il volontario non è un supereroe, e chiunque può diventare volontario di Croce Rossa. Grazie al costante impegno di formazione di nuovi volontari che spontaneamente si presenta
no alle nostre 14 sedi sul territorio di Napoli e provincia, ogni cittadino tra i 14 e gli 80 anni può diventare un volontario e fare la differenza, rendendosi utile durante un terremoto, oppure aiutando una famiglia in difficoltà, o accogliendo i migranti o prestando soccorso a bordo di un’ambulanza”, ha dichiarato il Presidente del Comitato di Napoli, il dott. Paolo Monorchio, che seguirà personalmente tutta la manifestazione.
