Nei giorni scorsi la Presidente del Consiglio Comunale ci aveva segnalato via mail una imprecisione (prontamente rettificata) a proposito di un post pubblicato circa le dimissioni (che ilmattinale24news.it aveva annunciato in anteprima) di due assessori della giunta Liccardo. Il ragionamento politico alla base del gesto, gia tratteggiato al tempo, è ancora in piedi. Interpellata direttamente, la presidente, ha gentilmente accettato di scambiare con noi alcune opinioni in proposito, pur non tradendo la sua rituale consuetudine di non rilasciare interviste specifiche. Interpellata circa il ruolo di “picconatrice” della giunta, la Presidente (che è anche consigliere, eletta in Forza Italia e che è tra i sei firmatari della richiesta di azzeramento della giunta, accusata di fare poco o nulla per la città) afferma che per lei non esiste incompatibilità tra le due azioni. Nel corso delle sedute del Consiglio Comunale che presiede, si impegna ad essere l’arbitro imparziale che il ruolo le impone. Ma quest’ultimo non le impedisce di continuare l’azione politica alla quale ritiene di dover adempiere, essendo portatrice di consensi ed essendo chiamata ad esprimere il suo voto su ogni decisione, cosa che puntualmente attua. L’idea che l’azione possa apparire contraddittoria e non essere recepita dagli elettori, secondo la dott. Di Guida non è un problema. La “missione” che lei sente di condurre è la lotta politica, e si dice sicura di poter sempre distinguere i due momenti, alternando il ruolo istituzionale da quello politico “puro”, onorando in entrambi i casi il mandato degli elettori.