Ultimi giorni (chiuderà lunedì primo maggio) all’interno della Mostra d’Oltremare per la XIX edizione di Napoli Comicon. La manifestazione quest’anno ha scelto come tema principale della manifestazione il rapporto tra Fumetto e Web, analizzando come questi due media e i loro rispettivi linguaggi si influenzino a vicenda. Come da tradizione, la manifestazione prevede la nomina (e la presenza) di un dominus, un direttore generale della manifestazione: la carica di “Magister 2017” Protagonista di quest’anno, nelle vesti di Magister, è Roberto Recchioni (curatore di Dylan Dog, scrittore e sceneggiatore), che rappresenterà il tema principale e filo conduttore del Festival: il rapporto tra Fumetto e Web. A lui sarà dedicata una mostra personale che sarà il suo percorso dagli esordi dell’autoproduzione fino alla direzione di Dylan Dog, passando per le sue opere più importanti, John Doe, Garrett, Orfani fino ad arrivare a 4 HOODS, un fumetto nato come web comic e diventato una serie a fumetti di prossima uscita per Sergio Bonelli Editore. L’edizione 2017 di Napoli COMICON sarà ricca di ospiti italiani e internazionali. E’ prevista la partecipazione di Daniel Pennac che presenterà la sua opera teatrale tratta da una sua novella che Florence Cestac, Clara Bauer e la Compagnie Mia il 29 e 30 aprile metteranno in scena al Teatro Bellini di Napoli in anteprima nazionale. Titolo: “Un amore esemplare”, un gioco teatrale tra racconto e fumetto tratto da Un amour esemplaire. Lo spettacolo è prodotto dalla Compagnie Mia di Parigi e dal Funaro di Pistoia, in coproduzione con Laila Napoli e Napoli Comicon. Dalla Francia al Giappone arriva Toyotaro, mangaka scelto da Akira Toriyama, il creatore di Dragon Ball, come suo successore per portare avanti l’universo narrativo di Goku & Co. L’universo di Dragon Ball sarà celebrato anche con una mostra che ripercorrerà tutto il mondo del popolare manga tra immagini, tavole, anime e merchandising. Dal Giappone agli States, con la mostra che omaggia l’Image Comics, la casa editrice che si contende il ruolo di terza grande forza della Nona Arte targata USA, che ha pubblicato successi come Spawn, Youngblood, Savage Dragon e Invincible. Dagli States si torna in Europa con la mostra La storia del fumetto polacco in collaborazione con il festival di Lodz in Polonia. In circa 100 tavole originali la storia del fumetto polacco, a partire da Rosinski fino a Marzena Sowa.Nell’ambito della manifestazione, è già aperta dall’8 aprile al 14 maggio, al museo PAN – Palazzo delle Arti di Napoli “ ‘77 – Anno Cannibale”, la mostra ad ingresso gratuito che celebra il 40° anniversario di uno degli anni più incerti e sconcertanti, l’anno dei Movimenti Studenteschi. In esposizione le opere degli artisti del fumetto che hanno reso storico il periodo – Andrea Pazienza, Stefano Tamburini, Tanino Liberatore, Filippo Scòzzari e Massimo Mattioli, Riccardo Mannelli, Vauro. Gli eventi principali del rinnovamento culturale che ha trasformato cinema, televisione, stampa, teatro e satira italiana.Molte anteprime editoriali saranno presentate durante il Salone: Sergio Bonelli Editore presenterà alcune immagini in anteprima di Mercurio Loi, il personaggio creato da Alessandro Bilotta protagonista dell’omonima serie mensile in uscita a maggio. Al Comicon verrà inoltre presentato il libro di grande formato e tutto a colori con l’avventura di esordio dell’eccentrico professore di storia. Napoli COMICON sarà inoltre l’importante cornice in cui Sergio Bonelli Editore svelerà al pubblico le anticipazioni della nuova serie ambientata nella Napoli degli anni Trenta con protagonista il Commissario Ricciardi, l’affascinante personaggio protagonista di dieci romanzi best seller nati dalla penna dello scrittore napoletano Maurizio De Giovanni. Ma non è tutto, in anteprima anche Monolith Secondo Tempo, lo sconvolgente finale del fumetto creato da Roberto Recchioni, sceneggiato con Mauro Uzzeo e disegnato da Lorenzo LRNZ Ceccotti che ha ispirato il film prodotto da Sky Italia e Lock&Valentine, co-prodotto da Sergio BonelliEditore.
Un discorso a parte merita l’evento, a margine di un convegno su Cinema e Giornalismo, riservato alla casa editrice BeccoGiallo, un editore “di nicchia” che nasce a Padova ed è attiva ormai da più di dieci anni nel mondo del fumetto con la pubblicazione di tantissime graphic novels tra impegno civile e graphic journalism. Nel corso del documentario “Uccellacci:10 anni di becchigialli” gli autori Cjai Rocchi e Matteo Demonte, con la narrazione di Federico Zaghis e Guido Ostanel hanno portato gli spettatori lungo un percorso che, per la prima volta, ricostruisce la storia del giornalismo a fumetti in Italia testimoniando un unico caso editoriale nostrano specializzato in fumetto di realtà. Il fumetto perde le sue caratteristiche di intrattenimento e si occupa di cose serie, racconta la realtà e diventa un prezioso strumento d’impegno civile: nei titoli del catalogo tutti gli avvenimenti storico-politici più noti, da Piazza Fontana e Piazza della Loggia, alle tragiche storie di IlariaAlpi e Peppino Impastato, alla morte di Pier Paolo Pasolini, all’omicidio in Russia di Anna Stepanovna Politkovskaya, alle vicende di cronaca legate all’ambiente: il caso Thyssenkrup, le vicende del Petrolchimico di Porto Marghera, al terremoto dell’Aquila. Tutto a fumetti, tutto terribilmente reale, tutto documentato da tavole e tavole di disegni.